Incredulità, sgomento e tanti interrogativi affollano i nostri pensieri: possibile? perché? come?
Ma in fondo queste domande adesso hanno poco senso per noi.
Noi siamo i tuoi amici del windsurf, quelli con cui da sempre hai condiviso la tua passione, e a noi nessuna risposta potrà mai restituire il compagno di tante giornate di vento, di tante vacanze serene, di tanti momenti spensierati.
E allora più di cercare risposte, oggi cerchiamo insegnamenti.
Amiamo tutti il mare, ma ne conosciamo anche i rischi, dai quali nessuno è immune.
E’ per questo che in acqua non ci perdiamo mai di vista, pronti sempre ad adempiere al preciso dovere di soccorrere chi è in difficoltà; non abbiamo dimenticato quando proprio tu intervenisti senza indugio ed efficacemente per salvare un amico in pericolo.
Con l’esperienza abbiamo imparato che occorre tendere la mano anche a chi, per timidezza o per orgoglio, non la chiede.
Amiamo tutti la vita, come il mare e più del mare; ma anche la vita presenta le sue insidie, dalle quali nessuno è immune.
E allora, facciamo tesoro della nostra esperienza!
A terra, come in mare, teniamoci d’occhio!
Ogni giorno dobbiamo essere attenti a captare qualunque segnale, anche quello meno percettibile, che ci comunichi la difficoltà dell’amico, la sua sofferenza, la sua fatica insostenibile.
La nostra capacità di decodificare il messaggio e la tempestività del nostro aiuto possono salvare una vita.
Noi oggi ci impegniamo a non dimenticare questo insegnamento e conservarlo gelosamente insieme al ricordo indelebile del tuo sorriso e delle tue doti umane non comuni, che abbiamo avuto la fortuna di potere apprezzare.
Adesso soffiamo tutti insieme nella tua vela per farti partire in planata e compiere questo lungo bordo verso lo spot più bello.
Buon vento a te, Enrico, e …conservacene un poco anche a noi!